Sanificazione degli ambienti di lavoro. Cos'è? Quando e come va fatta.
Negli ultimi mesi a seguito dell'emergenza Coronavirus, negli ambienti di lavoro si è resa necessaria l'azione di sanificazione. Questa azione si è resa necessaria anche in accordo al decreto firmato dal Governo del 14 Marzo e al protocollo di tutela firmato da imprese e sindacati. Per SANIFICAZIONE si intende l’attuazione simultanea o, meglio, i due momenti distinti della pulizia e della disinfezione di qualunque superficie.
Cos'è la Sanificazione?
Ammesso che una superficie può considerarsi sanificato quando
- non c’è presenza visiva di sporco;
- non è unta al tatto;
- non emana odori sgradevoli;
- l’acqua versata sulla superfice lavata cola uniformemente (se si formano goccioline la superfice non è completamente sgrassata);
- un fazzoletto di carta passato sulla superfice lavata non deve risultare annerito o alterato nel suo colore originale;
- non c’è presenza di germi patogeni;
- c’è una ridotta presenza di altri germi.
Quando va fatta?
Quando si parla di ambienti ad alto richisco, ovvero i luoghi pubblici o privati nei quali c'è una concentrazione di persone e una relativo rischio di infezione virale e o batterica. La sanificazione degli ambienti richiede personale qualificato e prodotti efficaci. Per tanto la sanificazione una prassi ordinaria e non straordinaria per tutti gli ambienti di lavoro